In Brasile, nel secolo XIX,
su tutti i giornali locali,
vi era, come ora,
la sezione dedicata agli annunci economici,
in portoghese Avisos.
In quella sezione si vendevano
e si offrivano merci,
come vedremo, di svariato tipo,
dai libri alle carrozze, alle navi.
Tra le "merci" poste in vendita spuntano,
oggi incredibili,
gli annunci di schiavi,
da comprare,
vendere e affittare come fossero,
appunto, “merci”.
e si offrivano merci,
come vedremo, di svariato tipo,
dai libri alle carrozze, alle navi.
Tra le "merci" poste in vendita spuntano,
oggi incredibili,
gli annunci di schiavi,
da comprare,
vendere e affittare come fossero,
appunto, “merci”.
Di questi annunci, in Brasile, hanno già trattato,
nella seconda metà del secolo XX, autori famosi,
in modo accademico e imponente.
Il mio impatto, devo riconoscere traumatico,
con questi annunci avvenne, per caso,
durante ricerche su giornali brasiliani del secolo XIX.
Pur conoscendo la storia della schiavitù
in Brasile a grandi linee,
sconvolgente fu la sorpresa nel constatare
come tale commercio fosse considerato normale all'epoca.
Nei prossimi post cercherò
di descrivere una infima parte
di questa assurda normalità
che ricorda e anticipa
altre assurde normalità che l' hanno seguita.
di descrivere una infima parte
di questa assurda normalità
che ricorda e anticipa
altre assurde normalità che l' hanno seguita.
Tutti gli annunci sono tratti da:
http://bndigital.bn.br/hemeroteca-digital/
che consiglio
a tutti coloro che sappiano leggere in portoghese.
http://bndigital.bn.br/hemeroteca-digital/
che consiglio
a tutti coloro che sappiano leggere in portoghese.
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