inziamo con alcuni appunti sull'opera di Petrarca.
Francesco Petrarca, considerato con Dante e Boccaccio uno dei padri della lingua italiana, visse tra Italia e Francia nel secolo XIV.
Lasciò una grande raccolta di opere che influenzarono sostanzialmente la letteratura italiana per secoli.
La sua fortuna letteraria è dovuta anzitutto alla qualità delle sue opere costantemente riviste dall’autore, ma anche alle vicende editoriali che interessarono le sue composizioni poetiche nel ‘500.
In quell'epoca, il potente e ricco cardinal Pietro Bembo, in collaborazione con l’editore Aldo Manunzio, iniziò una operazione che avrebbe trasformato l'opera del Petrarca nel corpus principale destinato a definire e strutturare la lingua italiana.
La fortuna del Petrarca superò frontiere e fu ammirato ed imitato in tutta Europa.
Doveroso ricordare, per chi parla portoghese da Lisbona a Brasilia a Maputo, l’influenza della poesia petrarchesca sulle opere di Camões.
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